La prima cosa da fare nel pianificare un viaggio, seppur molto breve, è decidere cosa potrebbe essere utile e preparare un bagaglio.
Cosi quando sono stata contattata per la collaborazione con Il filo di Arianna presso Creattiva di Bergamo ho iniziato a pensare al bagaglio.
Oltre ai vestiti ovviamente, con me sono partiti un esercito di uncinetti, aghi, ferri e gomitoli da far invidia a qualsiasi stand. Questa però non è l’unica valigia che era in partenza dal binario 2 di Torino Porta Susa. Ce n’era un’altra invisibile, carica di ansia ed eccitazione allo stesso tempo. Una che mi rendeva fiera di essere in partenza per fare ciò che più amo al mondo:maglieria.
Così ancora infreddolita dalla troppa neve, sono arrivata a Creattiva trascinando con me tutti i miei bagagli emotivi e non, e arrivata al mio stand ho trovato un abbraccio ad attendermi.
Era quello di un uomo di nome Giovanni, che come me condivide la passione per la maglieria e tutte le attività creative. Con lui, per tre giorni, abbiamo dato vita a una serie infinita di corsi gratuiti sul mulinetto della Prym, aiutando chi si fermava incuriosito a creare colli, berretti e sciarpe.
Quasi tutti i passanti lasciavano un’offerta che poi Il filo di Arianna ha donato alla scuola ospedale di Bergamo.
Insomma i miei tre giorni in fiera sono volati in compagnia di persone stupende e molte amiche creative.
La domenica, al ritorno, il mio bagaglio era pieno di sorrisi, nuove idee e del calore di tanti abbracci.